La disfunzione erettile (DE) è un disturbo della sfera sessuale maschile definito dell’incapacità di avere o mantenere un’erezione in grado di soddisfare l’atto sessuale. Tale problema può essere occasionale o permanente e non sempre ha una causa ben definita. La frequenza aumenta con l’età che ne costituisce uno dei più importanti fattori di rischio. DE e malattie cardiovascolari condividono fattori di rischio comuni, come l’obesità, il fumo, il colesterolo alto, l’ipertensione e la mancanza di esercizio fisico. La DE può essere un segno precoce di malattie cardiovascolari perché l’alterazione del flusso sanguigno influenza la funzione erettile. Per tale ragione gli uomini che soffrono di DE dovrebbero essere valutati anche per le malattie cardiache. Diverse condizioni psicologiche sono state associate alla DE; tra queste figurano ansia, depressione, sentimenti di inadeguatezza, bassa autostima ed eccessivo affaticamento. La diagnosi si basa su un’attenta anamnesi, la somministrazione di questionari autovalutativi e l’esame obiettivo; in alcuni casi particolari possono essere necessari ulteriori indagini specialistiche.
Il trattamento si basa su diversi approcci:
Terapie orali
Gli Inibitori della 5-fosfodiesterasi (PDE5I) sono farmaci che rilassano la muscolatura liscia nei vasi del pene per aumentare il flusso sanguigno ma non provocano un’erezione in assenza di stimolazione sessuale. I PDE5I possono causare mal di testa, arrossamento della pelle, bruciore di stomaco, naso chiuso e vertigini. Tutti questi effetti collaterali si interrompono alla sospensione della terapia. Questi farmaci sono controindicati in caso di concomitante terapia con nitrati o alfa-bloccanti poiché potrebbero portare a un’improvvisa ipotensione.
Terapie topiche
Esistono due formulazioni specifiche di alprostadil: gel intrauretrale o crema da applicare sulla punta del pene. Il principale vantaggio di alprostadil crema è che gli eventi avversi sono molto rari e non ci sono interazioni con altri farmaci. Alprostadil topico ha il vantaggio di soli effetti collaterali topici che includono eritema del pene, bruciore del pene e dolore. Gli effetti collaterali sistemici sono molto rari.
Terapia intracavernosa
Le iniezioni intracavernose sono un’opzione di trattamento per la DE in cui si iniettano farmaci nel tessuto spugnoso del pene per dilatare i vasi sanguigni. Sono un’opzione di trattamento da considerare in caso di fallimento delle altre opzioni terapeutiche. Sebbene molti uomini siano spaventati dall’idea di inserire un ago nel loro pene, la maggior parte dei pazienti che scelgono la terapia iniettiva si rendono presto conto che i benefici dell’iniezione superano di gran lunga il timore di una piccola puntura.
L’effetto collaterale più comune è il dolore al pene durante l’erezione. Ciò accade in circa 1 iniezioni su 10 e il dolore di solito si interrompe quando termina l’erezione. Un altro effetto collaterale minore è la comparsa di ematomi nel sito di iniezione. L’effetto collaterale più grave è il priapismo; ciò significa che l’erezione dura più di 4 ore ed è dolorosa. È molto importante contattare il medico se si ha un’erezione che dura più di 2-3 ore. Generalmente il priapismo può essere trattato efficacemente con l’iniezione di un antidoto.
Vacuum Device
Dispositivo cilindrico associato ad un anello in silicone/gomma che attraverso un meccanismo a pressione negativa richiama sangue nei corpi cavernosi inducendo l’erezione. L’anello costrittivo da applicare alla base del pene deve essere rimosso dopo non più di 30 minuti a causa del severo rischio ischemico.