REZUM è un trattamento innovativo per curare l’ipertrofia prostatica benigna sviluppato negli Stati Uniti e approdato in Europa all’inizio del 2018.
Diversamente da altre terapie ablative per la prostata che si affidano alla conduzione di energia elettromagnetica, il sistema Rezūm utilizza un metodo fondamentalmente innovativo per l’applicazione di energia termica nel trattare i sintomi delle basse vie urinarie secondari all’IPB.
Mediante l’introduzione di una sonda endoscopica nel canale uretrale, si praticano iniezioni di vapore all’interno del tessuto prostatico. Ogni trattamento dura esattamente 9 secondi ed utilizza 0,42 millilitri di vapore acqueo riscaldato che si disperde rapidamente e uniformemente attraverso gli interstizi del tessuto. La condensazione del vapore acqueo rilascia l’energia termica immagazzinata. Le membrane cellulari vengono denaturate, causando quindi la morte immediata delle cellule stesse, senza danneggiare minimamente le strutture circostanti Il sistema vascolare è chiuso ed è presente una denervazione dei nervi alfa-adrenergici all’interno della zona di trattamento. Si realizza così un trattamento efficiente, uniforme e prevedibile. Nel corso del tempo il tessuto trattato viene riassorbito per effetto della naturale reazione di guarigione del corpo, riducendo il volume del tessuto, consentendo all’uretra di aprirsi e alleviando i sintomi delle basse vie urinarie.
Il Rezum viene eseguito in sala operatoria con un blanda sedazione o in anestesia locale in base alle caratteristiche del Paziente valutate preventivamente dal Medico Anestesista che assicurerà che la procedura sia completamente indolore. Il Paziente giunge in sala operatoria accompagnato sul suo letto e viene fatto accomodare su un lettino in posizione “ginecologica”; dopo l’induzione dell’anestsia il Medico Urologo introduce attraverso il pene, fino in uretra prostatica, la sonda endoscopica,ossia uno strumento sottile dotato di una telecamera in punta, sino ad individuare il punto preciso di trattamento; mediante un pulsante si estrae quindi un ago dall’estremità della sonda che si inserisce nell’adenoma prostatico ed si attiva l’erogazione di vapore. Questo sequenza viene ripetuta per un numero variabile di volte sino ad un massimo di 15.
La procedura dura 10-15 min.
Al termine della procedura viene posizionato un catetere vescicale, cioè un tubicino sottile che dal pene arriva fino in vescica, dove viene ancorato gonfiando un palloncino e serve a creare un passaggio sicuro per l’urina finché l’uretra prostatica non si sfiamma a seguito della procedura.
A questo punto il Paziente viene svegliato e aiutato a riaccomodarsi sul suo letto e riaccompagnato nella sua stanza in Reparto. La dimissione avviene a distanza di qualche ora attraverso la consegna della lettera di dimissione in cui è riassunta la sua storia clinica e sono specificati nel dettaglio i trattamenti eseguiti e quali sono i futuri controlli da eseguire; sono inoltre fornite le relative impegnative.
Il catetere vescicale viene rimosso dopo 10-15 giorni in data che sarà comunicata direttamente al paziente.
Come ogni trattamento e atto medico anche la tecnica Rezum ha delle precise indicazioni; per tale motivo è importante che ogni Paziente discuta nel dettaglio con l’Urologo tutti i potenziali vantaggi e rischi della procedura in modo da scegliere in modo consapevole e condiviso il miglior trattamento possibile per il suo caso specifico.
Può essere praticata dai soli chirurghi dotati di apposita certificazione HCP.