L’urostomia è un’apertura chirurgica a livello della parete addominale a livello della quale è abboccato direttamente l’uretere (uretero-cutaneo-stomia) o un tratto di intestino tenue al quale sono a loro volta collegati gli ureteri (uretero-ileo-cutaneo-stomia). La funzione della stomia è quella di derivare all’esterno del corpo l’urina nei Pazienti nei quali si renda necessaria la rimozione chirurgica della vescica (attraverso l’intervento di cistectomia).

Video

Il cambio dell’urostomia
Le placche urostomiche possono essere monopezzo o a due pezzi. Le placche monopezzo vanno cambiate una volta al giorno; nel dispositivo a due componenti il sacchetto va cambiato tutti i giorni mentre la placca cutanea a giorni alterni.
Di notte è possibile raccordare la sacca della stomia a una sacca di raccolta di maggiore capacità attraverso un apposito connettore.

Prima di procedere al cambio dell’urostomia eseguire un’adeguata igiene delle mani (lavandole con acqua e sapone neutro avendo l’accortezza di frizionarne adeguatamente tutte le superfici e/o utilizzando la soluzione igienizzante). Nel caso in cui ad eseguire la procedura sia una seconda persona sarà necessario anche indossare i guanti non sterili.

Il cambio del dispositivo a due pezzi:
– igienizzare le mani e indossare i guanti (se caregiver);
– rimuovere il sacchetto dalla placca mantenendo la placca ben adesa alla cute;
– smaltire il sacchetto nei rifiuti indifferenziati;
– utilizzando lo spray remover o un panno-carta umidificato con acqua rimuovere delicatamente la placca;
– smaltire la placca nei rifiuti indifferenziati;
– valutare la stomia e la cute peristomale;
– con un pannocarta asciutto eliminare il muco presente sulla stomia;
– pulire la cute peristomale con un panno-carta bagnato con acqua potabile e sapone neutro con dei movimenti circolari dall’esterno verso l’interno;
– risciacquare la cute peristomale con acqua potabile con dei movimenti circolari dall’esterno verso l’interno;
– asciugare la cute peristomale tamponando;
– valutare il diametro dello stoma con il calibratore di stomia;
– con la forbice ritagliare la placca in base alle dimensioni rilevate (creare un foro di dimensioni adeguate permette di proteggere il più possibile la cute peristomale);
– rimuovere la protezione della placca e farla aderire bene alla cute, riscaldandola;
– applicare il sacchetto con meccanismo ad incastro;
– verificare che il presidio sia a tenuta;
– chiudere il tappo del rubinetto della sacca.

Il cambio del sistema monopezzo;
– igienizzare le mani e indossare i guanti (se caregiver);
– rimuovere il sacchetto e la placca (unica componente) utilizzando lo spray remover o un panno-carta umidificato con acqua con un movimento dall’alto verso il basso;
– smaltire il dispositivo nei rifiuti indifferenziati;
– valutare la stomia e la cute peristomale;
– con un pannocarta asciutto eliminare il muco presente sulla stomia;
– pulire la cute peristomale con un panno-carta bagnato con acqua potabile e sapone neutro con dei movimenti circolari dall’esterno verso l’interno;
– risciacquare la cute peristomale con acqua potabile con dei movimenti circolari dall’esterno verso l’interno;
– asciugare la cute peristomale tamponando;
– valutare il diametro dello stoma con il calibratore di stomia;
– con la forbice ritagliare la placca in base alle dimensioni rilevate (creare un foro di dimensioni adeguate permette di proteggere il più possibile la cute peristomale) – in questa fase fare molta attenzione a non forare il sacchetto con la forbice;
– rimuovere la protezione e fare aderire bene la placca alla cute dal basso verso l’alto;
– verificare che il presidio sia a tenuta;
– chiudere il tappo del rubinetto della sacca.

Nel caso in cui siano presenti i tutori ureterali fuoriuscenti dallo stoma al momento della rimozione del sacchetto bisognerà avere l’accortezza di non trazionare i tutori: utilizzando lo spray remover o un panno-carta umidificato con acqua iniziare la rimozione della placca dall’alto verso il basso. Non appena saranno visibili i tutori, questi andranno afferrati in maniera salda, dopodichè sarà possibile completare la rimozione del presidio in sicurezza. A questo punto è importante valutare il regolare gocciolamento dei tutori (che saranno quindi ben funzionanti).